Regione Siciliana finanzia con oltre 5 milioni di euro i lavori per il nuovo Pronto Soccorso (I DETTAGLI)
Oggi è avvenuto il sopralluogo delle istituzioni per dare vita al progetto del nuovo Pronto Soccorso che otterrà sedici posti letto di Terapia semintensiva e l’ampliamento della Terapia intensiva. Il finanziamento destinato ai lavori è d’oltre cinque milioni di euro. Per il sopralluogo dell’ospedale...
Oggi è avvenuto il sopralluogo delle istituzioni per dare vita al progetto del nuovo Pronto Soccorso che otterrà sedici posti letto di Terapia semintensiva e l’ampliamento della Terapia intensiva. Il finanziamento destinato ai lavori è d’oltre cinque milioni di euro.
Per il sopralluogo dell’ospedale Gravina di Caltagirone sono giunti: il Sindaco di Caltagirone Gino Ioppolo, l’ingegnere Tuccio D’Urso (soggetto attuatore del commissario delegato per l’emergenza Covid) e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci. L’incontro è stato voluto per far il punto della situazione sui lavori finanziati nell’ambito del Piano regionale per l’emergenza Covid riguardanti il nosocomio calatino.
Il finanziamento d’oltre cinque milioni di euro comprende interventi per infrastrutture e attrezzature, attualmente sono impiegati nei lavori relativi allo sgombero degli sfabbricidi provenienti dalla demolizione del vecchio Pronto soccorso: due minipale, quattro camion e cinque operai. Nelle attività ricostruttive si prevede un aumento della forza lavoro.
Secondo la timeline, i lavori si concretizzeranno nei primi mesi del 2022 nel seguente schema: ristrutturazione del primo piano, blocco centrale, dell’edificio principale, per l’allocazione del nuovo Pronto Soccorso, con separazione dei percorsi Covid e no-Covid 16 posti letto di Terapia semintensivacinque box forniti dal commissario nazionale Francesco Paolo Figliuolo.
Il Sindaco Ioppolo ha dichiarato: «Quanto assicurato durante le scorse settimane dal presidente Musumeci e dall’assessore Razza prende forma. L’ospedale di Caltagirone viene così potenziato grazie a ulteriori, consistenti e utili investimenti, che avranno ricadute positive sulla qualità e l’efficienza dei servizi, accrescendo e migliorando l’offerta sanitaria a beneficio di un vasto territorio, rispetto al quale il Gravina conferma la sua strategicità».