A Catania NON chiamatela "pizza fritta", ma Siciliana
La siciliana": scopri l'origine e la ricetta della pizza fritta catanese originaria di Zafferana Etnea!
Siciliana: la Pizza Fritta di Zafferana Etnea
Una delle tappe preferite (e per molti obbligatoria!) del catanese che, durante le sue passeggiate domenicali o le sue gitarelle feriali, sale al Rifugio Sapienza è sicuramente Zafferana Etnea. Scendendo dal versante orientale dell’Etna, infatti giunge nel comune etneo per far rifornimento della sua specialità culinaria: la siciliana fritta.
Anche se molti diranno subito che la famosa pizza fritta zafferanese si può trovare anche in altre zone dell’hinterland etneo, non potranno negare che, per mangiarla nella sua versione classica, il catanese preferisce recarsi a Zafferana e gustarla in piedi o comodamente seduto nella piazza principale del paese. È qui infatti che, una volta arrivato, può scegliere in quale bar ordinare la Siciliana e dove mangiarla calda e filante prendendola a morsi, oppure tagliandola con coltello e forchetta mentre si fredda un poco. L’importante è che sia rigorosamente fritta, dorata, ma soprattutto che abbia l’acciuga.
Sei curioso/a di sapere chi ha inventato la Siciliana? Continua a leggere!
Siciliana Fritta: di Chi è l’Idea Originaria?
Secondo diverse testimonianze, la ricetta originale, quella con “tuma e anciova” è stata creata da Giuseppa Finocchiaro, la famosa pasticcera di Zafferana che prepara e vende il suo tradizionale calzone dal 1924, riscuotendo un considerevole successo, che è ancora oggi visibile ai locali e ai turisti che passano per via Roma. A buon diritto, infatti, la Siciliana rientra nella categoria dello street food, che piace a tutti e in tutte le sue innovative varianti, vegetariana con spinaci per chi gli amanti delle verdure; al forno e con l’aggiunta di pomodoro per chi vuole “mantenere la linea”, o piena di prosciutto per chi ama il gusto. Ma come si prepara la siciliana fritta? Scoprilo, continuando a leggere!
Ricetta della Pizza Fritta Catanese o “La Siciliana”
Gli ingredienti della siciliana fritta possono variare e seguire i gusti di chi la mangia; anche se la ricetta originale è solo quella “cu l’anciova”. Per preparare il tipico calzone fritto zafferanese, basterà seguire la ricetta classica per cui occorrono 500g di farina, 100g di trutto o 8 cucchiai di olio, 50g di lievito di birra, 300g di tuma, filetti di acciughe salate, olive nere denocciolate, sale q.b. e olio extravergine d’oliva.
Preparazione siciliana fritta
Preparare la pizza fritta catanese è facile; bisogna:
– versare la farina su un piano o in una terrina;
– sciogliere il lievito di birra con l’acqua tiepida e aggiungerlo alla farina per iniziare ad impastare;
– aggiungere il sale e lo strutto a fiocchetti, continuando ad amalgare tutto nell’impasto;
– mettere l’impasto in una terrina unta d’olio e ricoprirla con un panno, con un coperchio o con della pellicola, per lasciarlo lievitare;
– dopo aver ripreso la pasta lievitata, bisogna metterla sul piano e dividerla in pezzi da 100gr l’uno;
– allargare ogni pezzo con le mani per farcirlo con la tuma a pezzetti, con filetti di acciughe e con olive;
– richiudere sigillando bene tutti i bordi;
scaldare abbondante olio e immergere le siciliane fino a quando saranno dorate;
Ecco che la siciliana sarà pronta per essere mangiata!