Guardia costiera effettua maxi sequestro di una discarica abusiva d’oltre 5.000 mq (I FATTI)

I militari del Nucleo operativo ambientale della Guardia costiera di Catania, su disposizione della Procura di Catania, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa hanno eseguito un...

A cura di Marco D'Urso
27 agosto 2021 16:28
Guardia costiera effettua maxi sequestro di una discarica abusiva d’oltre 5.000 mq (I FATTI)
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I militari del Nucleo operativo ambientale della Guardia costiera di Catania, su disposizione della Procura di Catania, al termine di un’articolata e complessa attività investigativa hanno eseguito un’operazione di polizia ambientale in un’area compresa tra il torrente Acquicella e il quartiere San Cristoforo.

In totale sono state denunciate quattro persone, tra cui i proprietari del terreno e la titolare di una nota ditta d’autodemolizione della provincia etnea. Tutti i soggetti sono stati accusati di un vasto traffico di smaltimento di rifiuti pericolosi ed autovetture, alcune delle quali rubate. L’area totale della discarica abusiva è d’oltre 5.000 metri quadrati con annessi capannoni industriali, all’interno dei quali veniva svolta l’illecita attività di smantellamento di auto e materiali provenienti da scarti industriali. Diversi i reati ipotizzati: gestione di rifiuti non autorizzata, discarica abusiva di materiali pericolosi e ricettazione.

Il complesso adibito a centro di raccolta abusivo era privo di qualsivoglia tipologia d’autorizzazione e gli individui non si facevano alcun problema stoccare e smaltire ogni genere di rifiuti, tale da determinare un depauperamento dello stato luoghi e provocare un ingente danno ambientale.

La discarica abusiva era utilizzata inoltre dalle società autorizzate alla demolizione d’autovetture come “succursale” per svolgere tutte quelle attività non legalmente consentite presso le aree di deposito. Probabilmente la zona era anche sede momentanea per il rame rubato, infatti, è stato trovato un notevole quantitativo di rame, di cui il possessore non è stato in grado di giustificarne la provenienza.

Nella discarica abusiva, tra le altre cose, sono stati rinvenuti: numerosi fusti contenenti olio esausto e liquido corrosivo, un importante quantitativo di batterie trattate come normale rifiuto, copertoni di autovetture e un ingente quantitativo d’amianto. Nell’aera sono stati trovati e sequestrati anche cinque scooter di cui sarà accertata la provenienza, quattro autovetture, due camion e due camper.

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