Le numerose attività commerciali d’impronta asiatica spingono Dusty a parlare mandarino
La comunità asiatica in Italia è davvero numerosa, con Prato a fare da capostipite. In Sicilia l’impronta asiatica non si differenzia di tanto: a Catania sono diverse le zone che potrebbero essere considerate delle “Chinatown”. Nel territorio etneo a detenere il “primato”, soprattutto nell’ambito im...
La comunità asiatica in Italia è davvero numerosa, con Prato a fare da capostipite. In Sicilia l’impronta asiatica non si differenzia di tanto: a Catania sono diverse le zone che potrebbero essere considerate delle “Chinatown”. Nel territorio etneo a detenere il “primato”, soprattutto nell’ambito imprenditoriale, è la zona commerciale di Misterbianco.
Sono circa 150 le attività commerciali gestite dagli asiatici nella zona. L’azienda Dusty ha pensato dunque di creare un mini progetto che potesse amplificare la collaborazione tra la “chinatown” misterbianchese e gli operatori ecologici.
L’azione di dialogo si è avvalsa della collaborazione con l’Associazione Giovani Cinesi in Sicilia. Il risultato è un calendario settimanale della raccolta differenziata dal linguaggio “universale”. Nato con l’obiettivo d’agevolare la comunità asiatica nella zona misterbianchese, Dusty ha tradotto il calendario dall’italiano al cinese mandarino per le utenze non domestiche.
La traduzione linguistica è a cura dell’Associazione, che ha scelto la lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese poiché la più diffusa: è parlata dal 70% della popolazione cinese. Il prossimo passo in questa direzione sarà la serie d’incontri d’educazione ambientale per i circa 1.000 utenti domestici asiatici.