Sindaco Pogliese ultimo per gradimento: «Mi spendo con lealtà e fermezza. Contano sono le urne»
Il Sole 24 Ore ha rilasciato un sondaggio sul gradimento dei sindaci delle città capoluogo. La classifica finale penalizza la Sicilia. Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese si ritrova ultimo al 103/mo posto, un gradino sotto al collega palermitano Leoluca Orlando. Il primo cittadino catanese non ci s...
Il Sole 24 Ore ha rilasciato un sondaggio sul gradimento dei sindaci delle città capoluogo. La classifica finale penalizza la Sicilia. Il Sindaco di Catania Salvo Pogliese si ritrova ultimo al 103/mo posto, un gradino sotto al collega palermitano Leoluca Orlando. Il primo cittadino catanese non ci sta e diffonde una nota: «Verrebbe da pensare che nelle rilevazioni hanno confuso città o addirittura sbagliato pianeta».
La Sicilia esce malconcia dalla classifica del Sole 24 Ore. Se i sindaci di Palermo e Catania raschiano il fondo se la cava decisamente meglio il Sindaco di Messina Catena De Luca in ventiduesima posizione. Il “Governance Poll” (il sondaggio di gradimento dei sindaci) riflette una realtà percepita da molti ma non dal primo cittadino catanese.
Nella sondaggio, il gradimento per il Sindaco Pogliese è di circa il 30%. Il primo cittadino ha immediatamente diffuso una nota in cui dichiara: «Ogni giorno mi spendo con lealtà e fermezza per fronteggiare le tante emergenze di una grande città del Mezzogiorno, com’è Catania, stando in mezzo alla gente che mi gratifica con apprezzamenti in pubblico come in privato e innumerevoli attestati di stima».
Il Sindaco Pogliese mette in dubbio lo stesso sondaggio: «Se non si trattasse di un autorevole istituto di sondaggi, verrebbe da pensare che nelle rilevazioni hanno confuso città o addirittura sbagliato pianeta. Mi limito a osservare che i sistemi di valutazione adoperati, sicuramente non colgono il valore di un impegno totalizzante come quello di un sindaco che ha rinunciato a facili demagogie, assumendosi l’onere di affrontare e risolvere problemi».
Infine il primo cittadino catanese evidenzia ciò che ha “perso” per aiutare i concittadini: «Ho scelto di fare il sindaco lasciando la comoda poltrona di parlamentare europeo come atto d’amore verso la città in cui sono nato e cresciuto, per correggere una rotta che aveva portato al baratro, consapevole dell’enorme fardello debitorio e di un dissesto finanziario lasciato in eredità. Personalmente credo che gli unici sondaggi che abbiano valore siano quelli delle urne. Come tutti sanno fu un trionfo. Il resto, compresi sondaggi buoni o cattivi che siano, francamente lasciano il tempo che trovano, perché l’unico dato che ha valore è quello delle elezioni».