Contrasto illegalità diffusa a Librino, San Giorgio, Zia Lisa, San Cristoforo e Villaggio Sant’Agata (VIE E DETTAGLI)
La Polizia di Stato continua a tenere alta l’attenzione nei quartieri di Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata, Zia Lisa, San Cristoforo e zone limitrofe. Il personale del Commissariato Librino, tentando d’assicurare sicurezza ai luoghi sopracitati, continua incessantemente ad effettuare contro...
La Polizia di Stato continua a tenere alta l’attenzione nei quartieri di Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata, Zia Lisa, San Cristoforo e zone limitrofe. Il personale del Commissariato Librino, tentando d’assicurare sicurezza ai luoghi sopracitati, continua incessantemente ad effettuare controlli volti a contrastare l’illegalità diffusa. L’ultima attività ha consentito d’indagare 17 persone per svariati illeciti.
Un trentenne è stato indagato in stato di libertà per evasione in quanto, pur essendo detenuto agli arresti domiciliari, ha deciso di farsi una passeggiata e incontrare altri suoi “amici” rimanendo in loro compagnia: sono stati eseguiti due provvedimenti di sottoposizione alla misura della sorveglianza speciale. Numerosi soggetti pluripregiudicati sottoposti alle misure restrittive degli arresti domiciliari e/o della sorveglianza speciale sono stati controllati. In viale Moncada due trentaduenni sono stati indagati in stato di libertà per furto d’energia elettrica.
I successivi controlli sono stati estesi ai viali Librino, Nitta e Biagio Pecorino. Un pregiudicato quarantacinquenne è stato indagato in stato di libertà per invasione di terreno ed edifici pubblici e per gestione illegale di rifiuti speciali. L’uomo in beffa ai danni ambientali provocati, senza alcuna autorizzazione, aveva occupato due immobili di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari trasportando e riversando, su un’area pubblica di circa 100 metri quadri, un ingente quantitativo di rifiuti speciali tra elettrodomestici, pneumatici e molto altro. Il tutto è stato sequestrato penalmente e il furgone utilizzato per l’attività illecita, che non poteva nemmeno circolare, è stato sottoposto a fermo amministrativo.
Senza sorprese, il pregiudicato quarantacinquenne aveva una prolifica attività in nero di “sgombro locali” per conto terzi: ritirava i rifiuti per abbandonarli senza alcuna cautela recando un grave danno all’ambiente mentre ciò che poteva essere salvato lo poneva in vendita.
Altro fenomeno fortemente dilagante nei quartieri è il restringimento della pubblica via ad opera di taluni soggetti che, al fine di creare un balcone od ampliare la propria abitazione, hanno realizzato abusivamente strutture in cemento, invadendo il marciapiede e/o la via pubblica creando, tra l’altro, disagi ai residenti e problemi alla sicurezza stradale.
I controlli intensificati degli agenti, volti a reprimere il fenomeno, hanno riguardato 13 soggetti, nei quartieri San Cristoforo e San Giorgio, indagati in stato di libertà ai sensi degli artt.633 e 639 bis c.p. e abuso edilizio, per avere realizzato, come detto, le suindicate opere edilizie abusive. Infine, sono stati controllati 46 veicoli, 3 persone ed elevate sanzioni al Codice della Strada.