"Catania non è un città per bambini", la denuncia per la mancanza di bambinopoli adeguate
Catania non è sicuramente una città per bambini e ancor meno lo è il II municipio del capoluogo etneo. Da Barriera a Canalicchio fino a Ognina e Picanello tanti spazi pensati apposta per i più piccoli versano in condizioni pietose. Da qui le segnalazioni del consigliere del II municipio Andrea Carde...
Catania non è sicuramente una città per bambini e ancor meno lo è il II municipio del capoluogo etneo. Da Barriera a Canalicchio fino a Ognina e Picanello tanti spazi pensati apposta per i più piccoli versano in condizioni pietose. Da qui le segnalazioni del consigliere del II municipio Andrea Cardello.
“Dopo un lungo periodo di covid, e con le famiglie che vivono un periodo economico difficile, in molti contesti i bambini non hanno spazi dove giocare in totale sicurezza– afferma Cardello- nel nostro territorio ci sono bambinopoli in condizioni talmente pericolose che diventa forse più sicuro giocare in mezzo alla strada come quella in via della Primula o in piazza Santa Lucia. In cima alla nostra lista nera c’è sicuramente l’area verde tra via Puglia e via Barletta che va assolutamente riqualificata e resa un sito accessibile a chiunque per poter fare attività fisica all’aria aperta. Qui non c’è nemmeno un gioco per i bambini con il risultato che ogni giorno si moltiplicano le proteste dei cittadini. Non solo, in questo piccolo polmone verde nei pressi di via Leucatia– prosegue Cardello- i delinquenti sono sempre in azione con il risultato che la sera scatta una specie di coprifuoco e la zona resta deserta”.
Con una forte pendenza, l’area verde tra via Puglia e via Barletta presenta una notevole quantità di buche e rifiuti. In passato si era parlato di realizzare qui un punto aggregativo con attività che avrebbero coinvolto le associazioni del quartiere. Idee mai realmente attuati ed oggi questo luogo resta una vergogna per l’intero II municipio di Catania.