Torna l’afa, bollino arancione della Protezione Civile per le ondate anomale di calore il 21 e 22 giugno, rosso il 23

La Protezione Civile comunale rende noto il bollettino diramato dal Centro di competenza nazionale, secondo cui le prossime tre giornate saranno da vivere con particolare attenzione, soprattutto per i soggetti più fragili. Le ondate anomale di calore hanno decretato il bollino arancione per il 21 e...

A cura di Marco D'Urso
21 giugno 2021 15:02
Torna l’afa, bollino arancione della Protezione Civile per le ondate anomale di calore il 21 e 22 giugno, rosso il 23
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La Protezione Civile comunale rende noto il bollettino diramato dal Centro di competenza nazionale, secondo cui le prossime tre giornate saranno da vivere con particolare attenzione, soprattutto per i soggetti più fragili. Le ondate anomale di calore hanno decretato il bollino arancione per il 21 e il 22 giugno mentre il giorno successivo, il 23, si prevede il bollino rosso.

L’afa dell’estate catanese non si è fatta attendere oltremodo e già dal weekend si sono percepiti gli aumenti di temperatura, l’assenza di vento e gli alti tassi d’umidità. La Protezione Civile ha dato indicazioni per i prossimi giorni dichiarando il livello di criticità 2 (bollino arancione) per i prossimi due giorni e il livello di criticità 3 (bollino rosso) per il 23 giugno.

Cosa indicano i livelli di criticità? Il livello 2 indica temperature elevate e condizioni meteorologiche, rappresentando potenzialmente un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili. Il livello 3 indica condizioni ad elevato rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi, con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane ed attive, oltre i sottogruppi a rischio: anziani, infante e persone affette da malattie croniche.

Si raccomanda cautela ed evitare l’esposizione all’aria aperta nelle ore più calde della giornata, tra le ore 12 e 18. In caso di necessità è possibile contattare il centro segnalazioni emergenze del Comune (095 484000) o il servizio unico di emergenza (NUE 112).

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