Le vie catanesi cambiano nome sotto indicazione della Chiesa. Onorate vittime Covid (I NUOVI NOMI)
La commissione comunale per la toponomastica ha disposto l& o il cambiamento di diverse denominazioni di strade o slarghi cittadini. La “perdita” maggiore riguarda il Largo Mario Merola a Canalicchio. Scompaiono diversi riferimenti nazionali tramutandosi in riferimenti locali, tra...
La commissione comunale per la toponomastica ha disposto l’introduzione o il cambiamento di diverse denominazioni di strade o slarghi cittadini. La “perdita” maggiore riguarda il Largo Mario Merola a Canalicchio. Scompaiono diversi riferimenti nazionali tramutandosi in riferimenti locali, tra arte, lavoro e istituzioni.
L’interprete della sceneggiata napoletana Mario Merola non avrà più un onorificenza simbolica a Catania, ricevuta nel 2009 con l’intitolazione dell’area comunale nella zona di Canalicchio. Al suo posto l’intitolazione prenderà il nome di largo Mario Berardo Cetrone, professore di Ginecologia ed Ostetricia dell’Università di Catania e fondatore nel 1958 della più prestigiosa struttura sanitaria della Sicilia orientale.
La Chiesa è intervenuta sulla scelta di alcuni nomi. Accogliendo la richiesta del Comitato Parrocchiale Santa Lucia al Fortino, la piazza Campo Trincerato diverrà Piazza della Resurrezione mentre padre Concetto Greco riceverà l’intitolazione in un’area del quartiere Pigno, zona in cui il cosiddetto “padre operaio” fu parroco in San Giuseppe per 37 anni.
Un Santo “cede” la via a un sindaco e un drammaturgo catanesi. La via San Matteo nel quartiere di San Giovanni Galermo prende due diverse intitolazioni: tra i civici 13-19 porterà il nome di Giuseppe Pizzarelli, sindaco di Catania tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento mentre tra i civici 18-24 diverrà Nino Mignemi, drammaturgo catanese con oltre 30 titoli di grande successo rappresentati dal teatro popolare siciliano del secolo scorso. Rimanendo in ambito teatrale, un vialetto di villa Pacini sarà intitolato a Ciccino Sineri, attore tra i protagonista per decenni del Teatro Stabile di Catania.
Infine sono state omaggiate le vittime sul lavoro e del Covid. Nello Slargo Vittime dei Vigili del Fuoco saranno collocate le targhe commemorative dei pompieri Vincenzo Lima, Dario Abbiamonte, Giorgio Grammatico e Giuseppe Coco, deceduti tragicamente in servizio. La rotatoria adiacente all’Ospedale Garibaldi-Nesima, accogliendo la segnalazione dell’ordine delle professioni infermieristiche di Catania, sarà intitolata a tutti gli infermieri vittime del Covid.