Rubano motorino in via Etnea: il video fa il giro del web. i Falchi s’interessano. Folle inseguimento a San Cristoforo
Poteva essere l’ennesimo furto di cui poco sarebbe importato, tranne al proprietario. La potenza virale del video sul web del furto ha permesso che non andasse così, riuscendo a risalire persino al malfattore. La Polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato P.C. A. classe 1996, ritenuto respon...
Poteva essere l’ennesimo furto di cui poco sarebbe importato, tranne al proprietario. La potenza virale del video sul web del furto ha permesso che non andasse così, riuscendo a risalire persino al malfattore. La Polizia di Stato ha arrestato il pluripregiudicato P.C. A. classe 1996, ritenuto responsabile dei reati di furto aggravato, resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento.
Il video sempre più virale nei social network immortalava due soggetti che riuscivano in pochi secondi a rubare un motorino nella centralissima via Etnea (il mezzo rubato è stato recuperato da personale dell’U.P.G.S.P.). In seguito alla popolarità del video, i “Falchi” della Squadra Mobile hanno avviato un’attività d’indagine. Sono bastati pochi giorni per risalire a una vecchia conoscenza della Polizia per un furto con medesime modalità.
Gli agenti hanno deciso di attendere il prossimo furto per agire, poiché sospettavano che il pregiudicato fosse uno specialista seriale e dunque ipotizzando di poterlo cogliere sul fatto. Nella giornata di ieri una pattuglia ha incrociato quindi nel quartiere di San Cristoforo due uomini che utilizzando un altro scooter stavano trainando con un piede un ciclomotore.
Il mezzo trainante era appena stato acquistato e a bordo vi era un trentacinquenne, denunciato qualche settimana prima. L’inseguimento scaturito ha avuto una tonalità filmica con strade in contromano, azioni pericolose per l’incolumità dei passanti e addirittura l’abbandono del veicolo al centro della carreggiata, nell’intento di farlo collidere con l’autovettura della Polizia.
Informati dalla Sala Operativa, i Falchi hanno aspettato il pluripregiudicato sotto casa, bloccandolo immediatamente. Dalle verifiche è emerso che il mezzo fosse stato rubato pochi minuti prima in via Androne ove era stato parcheggiato dal legittimo proprietario che si stava sottoponendo ad alcune visite mediche. Purtroppo per la vittima, il mezzo riporterà più di un blocca sterzo rotto poiché gli agenti hanno deciso d’attendere l’ennesimo furto per agire.
Indagini sono in corso al fine di identificare il complice dell’uomo. Il trentacinquenne è stato quindi tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari in attesa di udienza per direttissima.