Playa di Catania, le spiagge libere si preparano all'apertura con tanti nuovi servizi e nuovi nomi

Ulteriori facilitazioni per l’accesso dei diversamente abili alle strutture balneari, attività di animazione, miglioramento delle strutture esistenti con altri spazi giochi per bambini, sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, aree di sgambetta mento per cani in tutti e tre gli spa...

A cura di La Redazione
11 maggio 2021 11:00
Playa di Catania, le spiagge libere si preparano all'apertura con tanti nuovi servizi e nuovi nomi
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Ulteriori facilitazioni per l’accesso dei diversamente abili alle strutture balneari, attività di animazione, miglioramento delle strutture esistenti con altri spazi giochi per bambini, sensibilizzazione alla raccolta differenziata dei rifiuti, aree di sgambetta mento per cani in tutti e tre gli spazi comunali, ma anche altri servizi completamene nuovi, come il wifi sugli spazi sabbiosi per l’accesso alla balneazione.

L’estate dei catanesi sull’arenile comunale della plaia, a ingresso libero, si prospetta nel segno della funzionalità dei servizi nei 5000 mq di spiaggia pubblica attrezzata e degli annessi parcheggi e servizi bar, grazie all’aggiudicazione della gara d’appalto quinquennale con il sistema a punti sulla base di servizi aggiuntivi a quelli fondamentali, promossa dalla giunta Pogliese, su proposta dell’assessore al mare Michele Cristaldi.

Sulle tre offerte presentate, ad aggiudicarsi con il massimo punteggio nel rapporto qualità/prezzo e dunque con l’obbligo a eseguire tutti i nuovi servizi richiesti dal Comune, è stata la Stella Polare Srl di Catania, che gestirà le spiagge libere sino a tutto il 2025, senza costi per le casse pubbliche, che anzi introiteranno gli oneri concessori previsti dal bando. Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è avviare i servizi di spiaggia libera gratuita già per i primi giorni di giugno, rispettando gli obblighi del distanziamento anti covid:”Grazie all’impegno dell’assessore Cristaldi, dei dirigenti e dei funzionari preposti – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese- anche quest’anno e per i prossimi quattro anni auspichiamo di ripetere e perfezionare l’ottimale approntamento delle nostre tre spiagge libere. Abbiamo operato per rendere stabile i servizi per il mare cittadino, con accesso gratuito e servizi adeguati a chi vuole godere del nostro litorale sabbioso con tutti i confort. E’ stato premiato il nostro obiettivo di curare ogni aspetto di una proposta sempre più innovativa e in linea ai nuovi bisogni dei cittadini, secondo modalità di trasparenza e valutazioni di merito che portiamo avanti con entusiasmo, per migliorare sempre più la funzionalità dei servizi di accesso al mare”.

Come previsto, invece, nonostante il Comune avesse preventivamente pubblicato un mese addietro la manifestazione d’interesse per realizzare due solarium, le linee guida anti covid emanate appena qualche giorno addietro, uguali a quello dello scorso anno, di fatto ne impediscono un proficuo utilizzo e pertanto anche quest’anno sul lungomare lavico, verrà realizzato solo l’accesso per i disabili nel borgo di San Giovanni Li Cuti. Anche questa struttura, tuttavia, verrà realizzata con un nuovo sistema che ne aumenta la sicurezza e gli spazi per i disabili.

Fermo restando le tante incognite connesse al Covid -ha spiegato l’assessore Cristaldi- ci siamo mossi per tempo, per aumentare ancora più i servizi e le funzionalità delle nostre spiagge libere comunali che lo scorso sono state portate a modello, nonostante le particolari difficoltà organizzative per via delle prescrizioni anti contagio. Vigileremo per far si che le previsioni del capitolato vengano attuate nell’interesse dei catanesi e dei turisti che si recheranno nelle nostre tre spiagge libere comunali, godendo del mare gratuitamente e con servizi di qualità nella massima sicurezza per la tutela della salute, aggiuntivi a quelli tradizionali di bagni, docce e salvataggio”.

Altra piccola significativa novità annunciata da Cristaldi, le nuove denominazioni delle spiagge libere di viale Kennedy: la numero tre è stata chiamata Etna; la numero due Stromboli; la numero uno Vulcano.

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