S’intrufolano in un campetto per disputare la finale di calcetto, spettatori inclusi
Senza nessun rispetto per le restrizioni e con una consistente dose d’ingenuità, numerose persone, divise tra calciatori e spettatori, sono entrate illegalmente in un campetto di calcio in via Santa Sofia per giocare la finale di un torneo “fantasma”. All’arrivo dei Carabinieri scatta la fuga genera...
Senza nessun rispetto per le restrizioni e con una consistente dose d’ingenuità, numerose persone, divise tra calciatori e spettatori, sono entrate illegalmente in un campetto di calcio in via Santa Sofia per giocare la finale di un torneo “fantasma”. All’arrivo dei Carabinieri scatta la fuga generale ma una ventina di persone rimangono intrappolate.
Il campetto di calcetto sito in via Santa Sofia era chiuso, per via delle norme anti Covid, ma ciò non ha impedito a un numeroso gruppo di recidere la rete di recinzione creando un buco-tunnel da cui i calciatori sono entrati. All’esterno un folto numero di “tifosi” ha creato l’atmosfera da finale. Il torneo fantasma non è però terminato come atleti e spettatori si aspettavano.
Le urla dei calciatori e l’incitamento del “dodicesimo” uomo sono giunte alle orecchie degli agenti della pattuglia della Stazione di Piazza Verga, che stava transitando in zona. I militari sono intervenuti trovando, con una certa sorpresa, un clima tutt’altro che da zona arancione/rossa e conseguenti restrizioni.
Alla vista degli agenti è scattata una fuga generale in cui però una ventina di persone, tra calciatori e pubblico non pagante, sono state bloccate e conseguentemente identificate oltre che sanzionate. Pur essendo in piena illegalità, i calciatori sono stati “giustificati”, poiché non costretti all’obbligo d’indossare i dispositivi di protezione individuale durante l’attività fisica, mentre gli spettatori sprovvisti delle mascherine protettive hanno ricevuto la sanzione.