Paternò: utilizzavano la “cammisedda” per velocizzare i furti, sequestrati oltre 2.500 chilogrammi d’agrumi
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, nell’ambito di un servizio coordinato realizzato per il contrasto ai furti nelle aree rurali del comprensorio paternese, hanno effettuato una serie di specifiche attività che hanno consentito la denuncia di ben 11 persone ritenute resp...
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò, nell’ambito di un servizio coordinato realizzato per il contrasto ai furti nelle aree rurali del comprensorio paternese, hanno effettuato una serie di specifiche attività che hanno consentito la denuncia di ben 11 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di ricettazione in concorso e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Nello specifico sono stati predisposti posti di controllo mirati, attuati negli snodi viari nevralgici che hanno condotto a diversi risultati, in differenti occasioni temporali. In totale sono stati fermati diversi soggetti a bordo di 5 autovetture, al cui interno i militari hanno rinvenuto complessivamente oltre 2.500 chilogrammi di agrumi di provenienza furtiva, i relativi attrezzi utili allo scasso, oltre a cesoie e lampade per facilitare l’asportazione notturna dei frutti.
Seppur con metodi differenti, tutti i ladri d’agrumi erano uniti dall’utilizzo della cosiddetta “cammisedda”, cioè un giubbotto modificato appositamente e predisposto per consentire di riprovi velocemente una grande quantità di frutti, da riversare poi nei contenitori, consentendo ai ladri una maggiore velocità nella loro asportazione furtiva.