“I giovani adottano il Parco Gioeni”, il lodevole progetto di sensibilizzazione per le nuove generazioni

Presentato in mattinata, è un progetto d’educazione alla cittadinanza attiva partendo proprio dalle generazioni future, scegliendo simbolicamente uno dei parchi più conosciuti e importanti di Catania....

A cura di Marco D'Urso
30 marzo 2021 19:17
“I giovani adottano il Parco Gioeni”, il lodevole progetto di sensibilizzazione per le nuove generazioni
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Presentato in mattinata, è un progetto d’educazione alla cittadinanza attiva partendo proprio dalle generazioni future, scegliendo simbolicamente uno dei parchi più conosciuti e importanti di Catania. Il progetto è stato presentato nell’Aula Magna dell’IIS “Fermi-Eredia” ed è promosso dal promosso dal Kiwanis Vlub Catania Est, con il Patrocinio del Comune di Catania, in collaborazione con l’associazione Sicilantica.

Il progetto d’educazione alla cittadinanza attiva “I giovani adottano il Parco Gioeni” è il seguito di alcune attività svolte nel 2017. Il principale obiettivo è tutelare e valorizzare il polmone verde etneo. Nel corso del progetto sono state previste giornate di studio, sopralluoghi per vedere lo stato dell’arte del parco, coordinate con Comune e Dusty, e la piantumazione di essenze mediterranee, messe a disposizione dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura.

A presenziare all’evento vi sono stati la docente vicaria prof.ssa Francesca Santonocito, i docenti delegati e gli alunni delle classi coinvolte, la Prof.ssa Teresa Patania presidente Kiwanis Club Catania Est, il Dr. Elio Garozzo coordinatore Progetto Kiwanis International Trustee, l’Ing. Giovanni Condorelli presidente Siciliantica della sezione di Catania. La dirigente dell’Istituto ha commentato: «Vogliamo dare ai nostri ragazzi un’opportunità che gli permetta di acquisire competenze specifiche ed essere cittadini attivi il progetto è complesso e ambizioso ma certamente di grande interesse per la comunità ed i giovani. Stiamo cercando di tornare alla normalità, in totale sicurezza, cercando di dare ai nostri studenti la formazione necessaria anche per la cura e la custodia di un bene comune».

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