Zona industriale: lavori di riqualificazione per via Filippo Anfuso, fondamentale asse di collegamento viario dell’area produttiva
Periferica e spesso dimenticata o peggio abbandonata a sé stessa, la Zona industriale di Catania comincia a ricevere qualche timida attenzione. Da domani aprirà il cantiere di via Filippo Anfuso per ripristinare e riqualificare l’asse di collegamento viario in cui coesistono diverse attività commerc...
Periferica e spesso dimenticata o peggio abbandonata a sé stessa, la Zona industriale di Catania comincia a ricevere qualche timida attenzione. Da domani aprirà il cantiere di via Filippo Anfuso per ripristinare e riqualificare l’asse di collegamento viario in cui coesistono diverse attività commerciali.
L’apertura del cantiere è prevista mercoledì 24 febbraio alle ore 10.30 alla presenza del Sindaco di Catania Salvo Pogliese, assieme agli assessori alle manutenzioni Pippo Arcidiacono e alle politiche comunitarie Sergio Parisi e il presidente del VI Municipio Alfio Allegra. I lavori riguarderanno la messa in sicurezza e il totale rifacimento della via Filippo Anfuso.
Il costo dell’operazione sarà sostenuto dai fondi comunitari, all’interno dell’ambito Patto per Catania. L’Amministrazione comunale ha appaltato i lavori attraverso l’utilizzo del mercato elettronico. Oltre al ripristino dell’asse viario, si procederà alla pulizia delle caditoie di captazione delle acque piovane di via Filippo Anfuso nel tentativo d’evitare i perenni allagamenti stradali.
La via Filippo Anfuso è lunga circa due chilometri e larga quindici metri, utilizzata frequentemente, con un intenso traffico urbano spesso dovuto ai mezzi pesanti, per via della presenza di numerose attività commerciali (e di diversi magazzini). Attualmente il manto stradale dell’asse viario è disgregato in più punti.
Il ripristino e riqualificazione di via Filippo Anfuso è stato deciso in seguito alle numerose sollecitazioni miste lamentele degli imprenditori della Zona industriale, stanchi delle difficoltà dovute anche al degrado stradale. Sono ipotizzati quattro mesi per l’ultimazione dei lavori per un costo complessivo di 807.389,49 euro, ottenuti dalle risorse europee.