VI Municipio: sala consiliare intitolata all’ex militare Salvo Cannizzo, morto di tumore nel 2021. Denunziò l’uso d’uranio impoverito nelle missioni di pace

L’aula del consiglio del VI Municipio (Librino-San Giorgio) è stata intitolata all’ex sottoufficiale dell’Esercito Italiano Salvo Cannizzo. L’uomo è morto a 36 anni a causa di un tumore nel 2012 e fu...

A cura di Marco D'Urso
28 febbraio 2021 19:20
VI Municipio: sala consiliare intitolata all’ex militare Salvo Cannizzo, morto di tumore nel 2021. Denunziò l’uso d’uranio impoverito nelle missioni di pace -
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L’aula del consiglio del VI Municipio (Librino-San Giorgio) è stata intitolata all’ex sottoufficiale dell’Esercito Italiano Salvo Cannizzo. L’uomo è morto a 36 anni a causa di un tumore nel 2012 e fu autore di numerose denunzie riguardanti l’utilizzo dell’uranio impoverito nelle missioni militari di pace, tra cui quella in Kosovo. La targa per l’ex militare e consigliere della circoscrizione è stata scoperta alla presenza di famigliari e istituzioni.

È stata una decisione semplice per i consiglieri del VI Municipio. L’intitolazione dell’aula di consiglio a Salvo Cannizzo è stata richiesta dal consigliere Giovanni Valenti, attraverso una mozione in aula, ricevendo piena promozione dall’intero consiglio, condivisa anche dalla Giunta Municipale. Alla cerimonia hanno partecipato: il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, gli assessori comunali Cristaldi, Cantarella e Porto, il senatore Mario Giarrusso, l’intero consiglio del VI Municipio, i famigliari di Cannizzo e alcuni suoi amici e conoscenti tra cui Paola Lo Re (autrice della richiesta d’intitolazione assieme al consigliere).

Salvatore Cannizzo ha avuto una sorte sfortunata, morto di tumore a soli trentasei anni nel 2012, ma ha portato avanti diversi impegni sociali e denunzie. L’ex sottoufficiale è stato anche un cittadino impegnato nella sua comunità e nel sociale per i popolosi quartieri periferici, soprattutto in qualità di consigliere. Inoltre Cannizzo è stato autore di numerose denunzie riguardanti l’utilizzo dell’uranio impoverito nelle missioni militari di pace, tra cui quella in Kosovo in cui partecipò.

Il Sindaco Pogliese commenta: «Non ebbi modo di conoscere personalmente Cannizzo. Ritengo giusto e doveroso aver voluto rendere perenne la memoria del suo coraggioso impegno sociale e politico. Ringrazio il consigliere Valenti per l’impegno a ricordare l’ex consigliere dell’allora sesta municipalità e mi associo all’auspicio di quanti auspicano che l’iter giudiziario per il riconoscimento del danno subito da Salvo Cannizzo possa concludersi al più presto in maniera positiva».

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