Parte l’installazione della videosorveglianza comunale, a San Berillo le prime delle 213 telecamere

Il vecchio quartiere di San Berillo continua a convivere con diversità culturali e spesso scontri tra illeciti e legalità. Nel tentativo d’essere messaggio delle intenzioni comunali, la videosorveglia...

A cura di Marco D'Urso
22 febbraio 2021 19:15
Parte l’installazione della videosorveglianza comunale, a San Berillo le prime delle 213 telecamere
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Il vecchio quartiere di San Berillo continua a convivere con diversità culturali e spesso scontri tra illeciti e legalità. Nel tentativo d’essere messaggio delle intenzioni comunali, la videosorveglianza, con l’installazione delle nuove 213 telecamere in città, comincerà proprio da questo quartiere.

Domani alle ore 10.30 il Sindaco di Catania Salvo Pogliese assieme ai rappresentanti istituzionali della Prefettura e della Questura di Catania presenzieranno all’installazione e attivazione della prima videocamera di sorveglianza del territorio urbano. La “numero uno” sarà piazzata in via Giovanni Di Prima n.48 nel quartiere di San Berillo.

Le telecamere facenti parte della videosorveglianza saranno in totale 213, sparse per la città. Il network creato dalle riprese permetterà un monitoraggio ancor più efficiente del territorio urbano. Le telecamere saranno collegate anche alla centrale della Polizia Municipale per una facile fruizione dei video in caso di necessità. Nello specifico, la zona del vecchio San Berillo, piazza della Repubblica e piazza Grenoble avranno complessivamente 19 telecamere che monitoreranno h/24 l’intera area.

L’obiettivo dell’Amministrazione è di far divenire la videosorveglianza strumento di prevenzione e repressione dei fenomeni di criminalità diffusa. L’appalto è già stato affidato a una ditta specializzata nei sistemi di video sorveglianza. Il Sindaco Pogliese commenta: «Non esito a definire questa realizzazione della videosorveglianza una svolta per la città di Catania in termini di sicurezza e vivibilità. Finalmente potremo controllare il territorio per limitare i fenomeni legati alla microcriminalità diffusa. Non sfugge il valore anche simbolico di cominciare l’istallazione proprio dal vecchio quartiere di San Berillo, una delle zone che i cittadini legittimamente considerano più a rischio».

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