Misterbianco: ladro cade durante la fuga, condotto in ospedale tenta altre due fughe, arrestato

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato il quarantunenne catanese Alessandro Nicosia, ritenuto responsabile di furto aggravato, false dichiarazioni a pubblico ufficiale e possesso...

A cura di Marco D'Urso
05 febbraio 2021 19:23
Misterbianco: ladro cade durante la fuga, condotto in ospedale tenta altre due fughe, arrestato
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I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco hanno arrestato il quarantunenne catanese Alessandro Nicosia, ritenuto responsabile di furto aggravato, false dichiarazioni a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. L’uomo dopo essere caduto più volte durante l’inseguimento è stato condotto all’ospedale in cui ha tentato altre due fughe.

Il tutto accade intorno alle ore 01.00 passate. Al 112 NUE giunge la segnalazione di un furto in corso in una barberia in via San Nicolò a Misterbianco. La gazzella arrivata sul luogo incrocia un uomo correre in direzione opposta.

Il ladro accortosi che l’auto era delle Forze dell’Ordine ha tentato la fuga ma cadendo per due volte rovinosamente a terra. Nella seconda corsa il capo equipaggio procede all’inseguimento e blocca l’uomo. Il titolare dell’esercizio assieme ai Carabinieri rileva i danni: forzata la porta d’ingresso, un vetro laterale rotto con molta probabilità col cacciavite trovato assieme a dei guanti nelle tasche del ladro. Solo un cellulare è stato rubato all’interno del locale.

Il ladro tratto in arresto dà false generalità agli agenti ed è stato condotto all’ospedale per le prime cure per le cadute avvenute durante la tentata fuga. I medici dell’ospedale “Garibaldi centro” hanno diagnosticato all’uomo “fratture costali post traumatiche” con una prognosi di 30 giorni.

Alessandro Nicosia non si è arreso né ai dolori né ai Carabinieri tentando altre due fughe dal pronto soccorso, i militari che lo controllavano a vista l’hanno prontamente bloccato. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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