GdF, confisca per Rocco Biancoviso del clan Santapaola: reddito ufficiale pari a zero ma proprietà per circa 10 milioni di euro

In seguito all’attività d’indagine, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di confisca in materia antimafia relativo al patrimonio di Rocco Biancoviso, nato e...

A cura di Marco D'Urso
24 febbraio 2021 19:00
GdF, confisca per Rocco Biancoviso del clan Santapaola: reddito ufficiale pari a zero ma proprietà per circa 10 milioni di euro
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In seguito all’attività d’indagine, i Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un provvedimento di confisca in materia antimafia relativo al patrimonio di Rocco Biancoviso, nato e residente a Scordia. Pur con dichiarazioni reddituali per anni pari a zero, l’uomo è stato individuato come proprietario di disco pub, supermercati, auto di lusso, villa con piscina e terreni per un valore complessivo di 10 milioni di euro.

A condurre le indagini sono state le unità specializzate del GICO del Nucleo PEF di Catania. È stato indagato sia il profilo soggettivo di Biancoviso che le sue disponibilità economico-finanziarie. I militari hanno potuto costatare la pericolosità sociale dell’uomo (già destinatario due ordinanze di custodia cautelare in carcere) in quanto referente per Scordia del clan “Santapaola-Ercolano”, gestendo per loro conto le estorsioni agli imprenditori di zona. Se ciò non bastasse, è stata accertata un’enorme sproporzione tra il profilo reddituale del nucleo familiare di Rocco Biancoviso e il complesso patrimoniale.

In alcuni anni, addirittura, il nucleo famigliare ha dichiarato redditi pari a zero pur possedendo, tra le altre proprietà, terreni, villa con piscina e il disco pub “Eden” (di cui risulta proprietaria la moglie). Gli agenti hanno ricondotto a Biancoviso anche la titolarità di due società (“Il coccodrillo srl” e “Il Coccodrillo srls”), proprietarie di altrettanti supermercati a Scordia (ufficialmente intestate a due coniugi).

I due proprietari dei supermercati (su carta) pur possedendo redditi modesti hanno potuto (senza prestiti legali) investire cospicue somme di denaro per l’acquisto e il potenziamento delle società. Le indagini hanno rilevato che i due avevano stretti rapporti con Biancoviso, risultando quest’ultimo il “socio occulto” (e concretamente l’unico) delle società e locali annessi, spesso utilizzati per la gestione delle attività mafiose.

La Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania ha decretato la confisca in totale: 9 terreni, 8 fabbricati (tra i quali una villa con piscina), 2 auto (tra cui una Porsche Cayman), circa 66.000 euro in contanti, un disco pub e le quote sociali e relativi compendi aziendali di due società (“Il coccodrillo srl” e “Il Coccodrillo srls”). Il valore complessivo è di 10 milioni di euro.

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