Emergenza Covid-19 a San Giovanni la Punta: ecco l'ultimo report del Comune

Il Comune di San Giovanni la Punta ha diffuso un nuovo aggiornamento sui casi di Covid-19 presenti sul territorio di sua pertinenza e ha annunciato le nuove disposizioni prese in merito. Come annuncia...

A cura di Simona Lo Certo
19 gennaio 2021 08:46
Emergenza Covid-19 a San Giovanni la Punta: ecco l'ultimo report del Comune
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Il Comune di San Giovanni la Punta ha diffuso un nuovo aggiornamento sui casi di Covid-19 presenti sul territorio di sua pertinenza e ha annunciato le nuove disposizioni prese in merito.

Come annunciato dal Sindaco Nino Bellia, infatti nonostante nelle ultime settimane i dati inerenti i casi di soggetti positivi al Covid- 19 sono rimasti stabili, “negli ultimi giorni invece il numero dei soggetti positivi sul nostro territorio comunale fa registrare un aumento dei casi di circa dieci unità al giorno, con un dato aggiornato alla data odierna di 200 soggetti positivi di cui 6 ospedalizzati. Non meno confortante è il numero dei casi che si trovano in isolamento fiduciario domiciliare che hanno seguito lo stesso andamento di crescita dei soggetti positivi e che secondo i dati ufficiali in nostro possesso aggiornati alla data odierna sono in totale 740 casi”.

L’aumento dei casi di contagio ha spinto l’Amministrazione comunale a disporre la chiusura dei Cimiteri Centro e Trappeto, del parco comunale e della bambinopoli di Trappeto e la sospensione dei mercati centro e Trappeto salvo per le attività dirette alla vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici fino al prossimo 31 gennaio 2021.

Il Sindaco si dice consapevole che “l’istituzione della zona rossa in Sicilia non è argomento da sottovalutare e che mai prima di adesso le autorità Nazionali e Regionali avevano disposto misure così restrittive” e deciso a chiudere “al fine di prevenire, contenere e contrastare il diffondersi del virus COVID-19 e per scongiurare il rischio di diffusione epidemiologica nell’ambito del territorio del Comune”.

Sebbene queste disposizioni comunali non soddisfino tutti, servono comunque a limitare e a prevenire i contagi e a far scendere la linea che dopo le festività di fine 2020 è tornata a crescere.

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