Turismo: settore danneggiato dal nuovo Dcpm, richiesto lo stato di crisi
Stato di crisi richiesto per il settore turistico a Catania, che negli ultimi 7 mesi ha registrato un calo del 70 per cento rispetto ai dati conteggiati negli anni precedenti. In seguito alle disposizioni governative imposte tramite Dcpm, infatti la domanda turistica è diminuita e ha messo in crisi...
Stato di crisi richiesto per il settore turistico a Catania, che negli ultimi 7 mesi ha registrato un calo del 70 per cento rispetto ai dati conteggiati negli anni precedenti.
In seguito alle disposizioni governative imposte tramite Dcpm, infatti la domanda turistica è diminuita e ha messo in crisi l’intero comparto alberghiero della città etnea e della sua provincia.
Come confermato dal presidente dell’associazione di categoria Abbetnea, Franz Cannizzo: Gli operatori del settore, pesantemente danneggiati dalla sfavorevole congiuntura economica legata all’emergenza Covid, chiedono all’amministrazione comunale di Catania di proclamare lo stato di crisi.
A nome dei gestori delle strutture alberghiere, il presidente ha inoltre sollecitato le autorità a convocare un tavolo di confronto permanente con le associazioni datoriali, al dine di salvaguardare gli interessi dell’intero comparto turistico catanese, che abbraccia anche l’ambito della ristorazione.
Il turismo è un tema che interessa l’intera comunità catanese e che deve essere urgentemente affrontato dall’amministrazione comunale per evitare di compromettere un importante risorsa per la città.